Tartufo
RUSTICHELLA . specialità al tartufo DAL 1986
IL NOSTRO
TARTUFO
TARTUFO: GUSTO, AROMA
E PERFEZIONE
Il tartufo: re degli
ingredienti in cucina.
Il tartufo è un frutto della terra noto fin dall'antichità. Si trova menzionato nella dieta dei Sumeri e nell'epoca di Giacobbe intorno al 1700-1600 a.C. Le prime informazioni certe appaiono nella Naturalis Historia di Plinio il Vecchio. Nel I secolo d.C., Plutarco di Cheronea suggerì che il tartufo nascesse dall'azione combinata di acqua, calore e fulmini, ispirando vari poeti come Giovenale.
Giovenale riteneva che il tartufo, noto come "tuber terrae", si formasse da un fulmine scagliato da Giove vicino a una quercia, un albero sacro al dio. Per la leggenda di Giove come figura dalla forte attività sessuale, al tartufo furono attribuite proprietà afrodisiache. Già all'epoca, il tartufo era molto apprezzato nelle mense nobiliari e clericali.
Il suo aroma era considerato una sorta di "quinta essenza" che avrebbe provocato un effetto estatico sull'essere umano secondo alcuni scienziati dell'epoca. Il termine "tartufo" si diffuse in Italia nel Seicento, mentre nella lingua comune era già presente con diverse varianti in altri paesi europei come "truffe" in Francia, "truffel" in Germania e "truffle" in Inghilterra.
L’ARTIGIANALITÀ
DEL PRODOTTO
Una rigorosa selezione: il costante impegno dell’azienda
Il tartufo è un fungo ipogeo, cresce sottoterra ed è molto ricercato. Ha un rivestimento esterno chiamato "peridio" e una polpa interna "gleba", visibile al taglio per le sue venature chiare e scure. Non essendo in grado di fare fotosintesi, ottiene sostanze organiche dalle radici delle piante con cui forma una relazione simbiotica.
Questo rapporto simbiotico è vantaggioso sia per la pianta che per il fungo: la pianta fornisce al tartufo zuccheri, mentre il tartufo restituisce acqua e minerali alla pianta. Le caratteristiche del tartufo, come colore, sapore e profumo, dipendono dal tipo di albero vicino al quale cresce.
Composto principalmente da acqua, contiene anche grassi, proteine, minerali e sostanze organiche, rendendolo nutriente ma a causa dell'alto contenuto di acqua e alcune molecole non digeribili, il suo valore nutrizionale è meno rilevante. Tuttavia, può essere consumato senza controindicazioni a tutte le età.
IL TARTUFO “IN FORMA”: RICETTA D’ECCELLENZA